A Parma il 30esimo Campionato Mondiale della Pizza: iscrizioni dal 1° dicembre

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Dal 18 al 20 aprile 2023, a Parma, torna l’appuntamento con il Campionato Mondiale della Pizza. Il prossimo anno, la più importante manifestazione dedicata ai professionisti della pizza festeggia un traguardo importante: i primi trent’anni di vita. Per celebrare questa ricorrenza, il Campionato Mondiale della Pizza si è regalato un nuovo logo, frutto dello studio dell’agenzia creativa padovana Pallino & Co. Il logo mantiene le caratteristiche principali della versione precedente, a sottolineare la grande tradizione della pizza e a comunicare la riconoscibilità e l’autorevolezza dell’evento. Il disegno è più stilizzato e il punto di fuoco è una pizza che si trasforma in un planisfero, a simboleggiare il mondo che questo piatto ha saputo conquistare negli anni.

A partire dal 1° dicembre, e fino ad esaurimento dei posti disponibili, sarà possibile iscriversi all’edizione 2023 del Campionato Mondiale della Pizza. Al titolo di campione del mondo possono concorrere tutti i pizzaioli professionisti – intesi come titolari di una pizzeria o come persone che lavorino in pizzeria – che abbiano compiuto 16 anni di età. Iscriversi è semplice: basta registrarsi sul sito Web www.campionatomondialedellapizza.it e selezionare la competizione (o anche più gare) a cui si intende partecipare. Per tutte le gare di cottura, è attiva un’offerta Early Bird: nella prima fase, dal 1° dicembre al 15 gennaio, il costo di iscrizione è di 200 euro. Salirà a 230 euro nella seconda fase, dal 16 gennaio al 28 febbraio. Dal 1° marzo sarà possibile iscriversi al prezzo pieno di 250 euro. Nel caso del Trofeo Heinz Beck e delle Gare di Abilità, il costo di iscrizione non subirà variazioni e sarà sempre di 200 euro, e per chi si iscrive a più di una gara è previsto uno sconto del 10%.

Gli organizzatori puntano a bissare il successo dell’edizione 2022 del Campionato Mondiale della Pizza, che ha visto sfidarsi 760 concorrenti, in arrivo da 40 Paesi, in 1.054 gare, di cui 966 di cottura. Con l’attenuarsi della pandemia da Covid-19 e con il venire meno delle quarantene, gli organizzatori confidano di allargare il numero dei Paesi rappresentati al Campionato, pensando in particolare a Corea del Sud e Giappone, tradizionalmente presenti con squadre numerose al Palaverdi di Parma.

Intanto, il Campionato Mondiale della Pizza conta già i suoi primi 30 iscritti. Si tratta dei pizzaioli che, grazie alle loro creazioni, hanno ricevuto una Menzione Speciale al Pizza World Sharing, l’evento virtuale che ha permesso ai professionisti dell’arte bianca di mostrare online le proprie creazioni alla community dei pizzaioli. Dalla Norvegia a Malta, dall’Italia all’Argentina, passando per il Regno Unito, i 30 vincitori di Pizza World Sharing hanno conquistato per motivi di merito il diritto a gareggiare al Campionato Mondiale della Pizza 2023. L’elenco completo dei partecipanti e dei vincitori di Pizza World Sharing, con una descrizione dettagliata delle pizze proposte, è disponibile sul sito Web www.campionatomondialedellapizza.it

Anche nel 2023, i pizzaioli iscritti al Campionato Mondiale della Pizza saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura (come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Triathlon, ovvero tre sfide individuali scelte tra le categorie precedenti). A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (ai concorrenti viene richiesto di allargare il più possibile una palla di 500 grammi di pasta), Pizza a due (chef e pizzaiolo lavorano in combinata per realizzare un piatto unico), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta).

Torna, infine, l’atteso Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in pizzeria: una gara unica e innovativa, sotto l’occhio severo e attento dello chef tri-stellato Michelin Heinz Beck, a Parma nella veste di giurato d’eccezione. A gareggiare sono i primi piatti di qualità, artigianali ed “espressi” creati dai cuochi delle pizzerie. Non si tratta, dunque, di una semplice sfida di cucina: la velocità di realizzazione, la creatività e la professionalità sono caratteristiche indispensabili per potersi aggiudicare questo ambito premio.

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