Come è noto, tra le principali cause degli incidenti stradali, e anche per il 2021, tra le maggiori cause di sanzioni causa di patenti ritirate e sostese c’è il superamento dei valori del tasso alcolemico. La guida in stato di alterazione psicofisica prodotta da uso di alcol e droghe è un comportamento estremamente pericoloso verso il quale particolare attenzione è posta nelle attività di controllo della Polizia Locale di Parma. Lo scorso fine settimana un tamponamento a catena è stato causato da un 35enne, di origine moldava, che, alla guida di una Fiat Punto, percorrendo via Torelli, all’altezza dell’intersezione con via Massari ha tamponato un’altra utilitaria, ferma per ragioni di traffico che a sua volta è finita contro il veicolo che la precedeva fermo per l’attraversamento di un velocipede.
La pattuglia di infortunistica stradale della Polizia Locale, intervenuta per i rilievi, ha sottoposto ad alcoltest i conducenti dei veicoli e dagli accertamenti urgenti è emersi un alcolemico di 2,50 g/L al secondo rilevamento. Nel rispetto delle recenti modifiche al codice di procedura penale, l’autista è stato sottoposto a fotosegnalamento e deferito all’autorità giudiziaria per il reato previsto all’art.186 del codice della strada per guida in stato di ebbrezza, anche se nessuna delle persone coinvolte ha riportato lesioni.
“Si sta purtroppo diffondendo una cultura del bere con standard indirizzati verso modelli di “binge-drinking”, bere per ubriacarsi. Le conseguenze legate al consumo e all’abuso di alcolici hanno rilevanti implicazioni in termini di salute pubblica e costi sociali e purtroppo un rischio concreto per la sicurezza, l’incidentalità stradale e il verificarsi di episodi violenti: in sintesi nella riduzione della qualità della vita nei territori. E’ un fenomeno a cui le sanzioni inasprite e il costante controllo delle pattuglie si impegnano a mettere un freno.” Ha voluto sottolineare l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Parma Cristiano Casa.
“E’ bene rendere chiare le norme che vogliono arginare un fenomeno purtroppo in crescita” illustra il neo Comandante della Polizia Locale di Parma Michele Cassano “in caso di guida con tasso alcolico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro è privisto l’arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente per un periodo di tempo compreso fra 6 mesi e 1 anno, oltre ad un’ammenda da 800 a 3.200 euro. In flagranza di guida con un tasso che supera anche il limite di 1,5 g/l è previsto il carcere fino a un anno ed una multa fino a 6.000 euro oltre alla confisca dell’auto.”