Dopo il fermo imposto dall’emergenza dovuta al Covid-19, sono ripresi i lavori al cantiere di via XXIV Maggio, dove è in costruzione l’edificio di oltre 2.100 metri quadrati che ospiterà la Casa della Salute Lubiana-San Lazzaro e il Centro dialisi dell’Azienda USL, oltre al Polo Sociale Territoriale del Comune di Parma.
Questa mattina si è svolto il sopralluogo, alla presenza di Anna Maria Petrini, Commissaria straordinaria Azienda USL di Parma; Romana Bacchi, sub Commissaria sanitaria di Azienda USL Parma;Antonio Balestrino, Direttore facente funzioni del Distretto di Parma Azienda USL di Parma, con loro anche il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Massimo Fabi, l‘Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi e l’Assessore al Welfare, Laura Rossi.
“Si tratta di una struttura molto importante per la sanità – ha sottolineato Anna Maria Petrini, Commissaria straordinaria Azienda USL di Parma – con oltre due mila metri quadrati di superficie: un edificio strategico in cui si concretizza l’integrazione dei servizi socio – sanitari. Rallentamenti nell’esecuzione dei lavori si sono verificati a causa dell’emergenza Covid 19, ma contiamo che la struttura possa entrare in funzione nel corso del 2021. Si tratta di un complesso articolato in cui sono collocati diversi servizi: medicina generale, pediatri di libera scelta, Cup, laboratori infermieristici e centro dialisi a servizio dell’area Sud – Est della città”.
Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Massimo Fabi, che ha parlato di un’opera “che è un esempio di progettazione partecipata, che ha visto il coinvolgimento di diversi enti e dei cittadini del quartiere”.
“Il sopralluogo – ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi – è stato fatto per avere rassicurazioni da parte di Ausl sul buon andamento dei lavori e per aggiornamenti in merito all’orizzonte temporale programmato per l’apertura della nuova Casa della Salute Lubiana – San Lazzaro, Centro Dialisi e Polo socio sanitario, quanto mai urgente anche alla luce dell’emergenza Covid”.
Attualmente la struttura portante e la copertura di tutti i corpi di fabbrica sono state completate. L’ultimazione dell’opera è prevista entro l’estate 2021.
L’emergenza sanitaria dovuta al covid-19 – con il fermo cantiere nei mesi di lockdown prima e il rallentamento delle lavorazioni per garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale poi – oltre ad un adeguamento in corso d’opera alle nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni sono i principali motivi dello slittamento del fine lavori rispetto alla tabella di marcia.
Un adeguamento non obbligatorio – il progetto esecutivo e la relativa autorizzazione sismica sono stati rispettivamente approvati e rilasciati nel 2015 e 2016, quindi prima dell’entrata in vigore delle nuove norme nel 2018 – ma ritenuto utile per ottenere una struttura rispondente alle nuove norme, più stringenti e cautelative, in materia di vulnerabilità sismica. Nessun impatto sui costi: confermati in 4.228.100 euro, di cui 2.606.700 finanziati dalla Regione, 127.400 a carico dell’Azienda USL e 1.494.000 a carico del Comune di Parma.
Questi i servizi che troveranno spazio nella struttura.
Alla Casa della Salute: lo sportello unico-CUP, il servizio infermieristico domiciliare, l’ambulatorio infermieristico di quartiere per la gestione della cronicità, il punto prelievi, l’ambulatorio di ostetricia, l’ambulatorio di ginecologia a cui si aggiungono i medici di medicina generale associati in medicina di gruppo, con l’ambulatorio infermieristico e la segreteria.
La nuova Casa della Salute, quindi, ha il compito di rispondere alle esigenze di una ampia zona della città, prevalentemente situata nell’area sud-est, con una popolazione già elevata ed in rapido accrescimento. E’ la sesta Casa della Salute della città, insieme alle Case della Salute Pintor-Molinetto, Parma Centro, Montanara, Pablo e Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente.
L’ala opposta dell’edificio è destinata ad ospitare il “Polo Sociale Territoriale Lubiana”del Comune di Parma con il segretariato socialee un’équipe multi professionale – composta da assistente sociale, psicologo, educatore, ed altri operatori, man mano individuati a secondo delle necessità – per progetti ed interventi individualizzati e di sviluppo di comunità, attraverso l’integrazione con le diverse realtà e risorse territoriali, oltre a una sala riunioni e sale d’attesa. L’adiacenza della Casa della Salute e del Polo Territoriale garantirà una migliore integrazione tra i servizi sanitari e i servizi sociali.
Infine, in un edificio collegato alla costruzione principale troverà sistemazione ilCentro dialisi costituito da 3 sale con 6 posti letto ciascuna, più una sala astanteria e un’ulteriore sala da 2 posti ciascuna, oltre all’ambulatorio medico, l’ambulatorio medicazioni, l’accettazione con ufficio amministrativo, il locale della guardiola, gli spogliatoi, la sala d’attesa e i locali accessori e di servizio. Migliora quindi notevolmente l’accessibilità al servizio dialisi, oggi attivo alla Casa della Salute Pintor-Molinetto.
Il complesso edilizio è caratterizzato dall’utilizzo di materiali ecologici, mirati ad ottenere benefici in termini di qualità e di risparmio energetico, nonché al corretto inserimento nell’ambiente e nel contesto in cui si colloca. Gli edifici saranno realizzati con pareti portanti in legno, costituite da pannelli in abete rosso multistrato a struttura incrociata tipo xlam, cappotto esterno per garantire l’isolamento, pareti e contro pareti interne in cartongesso. Il tetto ventilato a sezione curva sarà anch’esso realizzato in legno lamellare con copertura in pannelli sandwich coibentati e finitura in lamiera di alluminio preverniciata.
Il complesso sarà accessibile direttamente da via XXIV Maggio sia tramite un ingresso pedonale, sia da uno carrabile per il raggiungimento di un parcheggio interno a servizio di utenti e dipendenti. Il Centro dialisi avrà un accesso carrabile indipendente, sarà dotato di parcheggio dedicato e di una viabilità esterna per il trasporto dei pazienti sia da parte delle ambulanze, sia dei mezzi privati, verso la pensilina a copertura dell’ingresso. Il lotto oggetto di intervento sarà caratterizzato da ampie aree verdi in tutte le zone circostanti gli edifici.