“Donne e violenza economica: prevenirla e combatterla con l’educazione finanziaria”: questo il titolo della conferenza in programma per lunedì 25 ottobre, dalle 14 alle 18.30, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università, 12). L’appuntamento potrà essere seguito anche in modalità on line.
Il convegno, organizzato da Doriana Cucinelli e da Maria Gaia Soana, docenti di Economia degli Intermediari Finanziari al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma, rappresenta una delle iniziative promosse dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) dell’Ateneo all’interno del progetto “Non solo 25 Novembre” e vede anche il patrocinio dell’Associazione nazionale consulenti finanziari, dell’Associazione dei docenti di economia degli intermediari e dei mercati finanziari e finanza d’impresa, e del Comune di Parma.
La conferenza si inserisce inoltre nell’ambito delle iniziative “Ottobre Edufin”, rassegna di eventi patrocinati nel mese di ottobre dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria con lo scopo di accrescere le conoscenze di base sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari.
Quando si parla di violenza sulle donne si pensa prevalentemente alle forme di violenza fisica e psicologica. Quella economica viene perlopiù ignorata o, comunque, considerata in subordine rispetto alle precedenti. Eppure nel 2020, sulla base dei dati pubblicati da D.i.RE, rete che raccoglie informazioni da più di 80 centri anti-violenza in Italia, le donne hanno sporto denuncia non solo per violenze di tipo psicologico (79%) e fisico (61%), ma anche economico (34%). La violenza economica consiste in condotte idonee ad ostacolare l’indipendenza economica di un congiunto per assumere una posizione di controllo, causando un forte senso di soggezione e dipendenza. Tra le cause che fanno sì che le donne siano le principali vittime di questa forma di violenza vi è il loro frequente basso interesse verso le tematiche economiche e finanziarie. In questo contesto, percorsi di educazione finanziaria con uno specifico target al femminile possono rappresentare un valido strumento per prevenire e combattere la violenza economica. Donne finanziariamente più consapevoli possono infatti affrontare meglio le sfide quotidiane legate alle scelte finanziarie ed essere più pronte a riconoscere e gestire eventuali abusi di tipo economico.
Diviso in due sessioni, il convegno, rivolto a studenti, associazioni e a tutta la società civile, affronterà dunque i temi della violenza economica e dell’educazione finanziaria con un approccio multidisciplinare. La prima tavola rotonda verterà sui profili giuridici, psicologici e sociali della violenza economica: interverranno Fausto Pagnotta, Veronica Valenti e Nadia Monacelli (Università di Parma), Samula Frigeri (Centro Antiviolenza di Parma), Nicoletta Paci (Comune di Parma – Assessore alla Partecipazione e ai Diritti dei cittadini). A moderare sarà Anna Maria Ferrari (Gazzetta di Parma). La seconda tavola rotonda svilupperà invece il tema dell’educazione finanziaria delle donne intesa come strumento per prevenire e combattere la violenza economica: le relatrici saranno Doriana Cucinelli e Maria Gaia Soana (Università di Parma), Marilisa Guida e Cristiana Rampazzi (Banca d’Italia), Manuela Prandini (Penso a Te) e Annamaria Lusardi, docente di Economics and Accountancy alla George Washington University School of Business e Direttrice del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. A moderare sarà Giulio Tagliavini (Università di Parma).
La partecipazione (online o in presenza) dovrà avvenire previa iscrizione al link
https://forms.gle/6unaNQu7XertcYq38. Pochi giorni prima della conferenza, agli iscritti alla modalità online, sarà inviato il link per il collegamento.
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