“Oltre 40 tra volontari del Movimento 5 Stelle e cittadini alla mattina del 26 Ottobre nel greto del torrente Parma, nei pressi dell’associazione Cà Rossa, si sono ritrovati per ripulire il letto del torrente.
Numerosi i sacchi raccolti di rifiuti che altrimenti, con le prossime piene sarebbero finiti inevitabilmente in Po e successivamente nell’adriatico.
E’ questa infatti l’iniziativa promossa dai portavoce e attivisti del Movimento 5 Stelle all’indomani dell’approvazione alla Camera del Disegno di Legge Salvamare, un provvedimento che, tra le altre cose, promuove il recupero e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati in mare, nei laghi o nei fiumi d’Italia.
I rifiuti raccolti sono stati differenziati e opportunamente conferiti, ma la situazione trovata era preoccupante: rifiuti derivanti da bivacchi, materiale per la preparazione di sostanze stupefacenti, i resti di una bici priva di ruote e sellino, e addirittura cavi bruciati per estrarre il rame (forse in seguito a furti).
Tra i presenti, anche i parlamentari 5 stelle Gabriele Lanzi, Marco Croatti e Davide Zanichelli e i consiglieri provenienti dalla provincia Patrizio Bimbi da Sala Baganza, Giuseppe D’Andrea da Salsomaggiore, Simone Guernelli da Colorno e Jonathan Albiero da Sorbolo Mezzani.
Così come in Parlamento i pentastellati si battono per la riduzione del consumo di plastica, anche nei comuni di Salsomaggiore e di Sorbolo-Mezzani i consiglieri D’Andrea e Albiero hanno proposto che i loro comuni bandissero la plastica.
Se però a Salsomaggiore la mozione è stata letteralmente annacquata dalla maggioranza PD, l’auspicio è a Sorbolo Mezzani, i dem abbiano il coraggio di diventare il primo comune #PlasticFree della provincia di Parma, dove ricordiamo, il 50% della plastica, anche se differenziata, finisce nell’inceneritore.”