Enrico Ottolini si candida a sindaco di Parma per Europa Verde. Rimane aperto il dialogo con altre forze

Europa Verde sarà presente con lista e simbolo alle prossime elezioni municipali.

Il candidato sindaco è Enrico Ottolini, 56 anni, co-portavoce di Europa Verde Parma, biologo con vari anni di attività professionale e volontaria in associazioni ambientaliste e oggi nella cooperazione sociale.

“Le istanze ecologiste sono sempre più avvertite dai cittadini, dalle organizzazioni sociali e dalle imprese – dichiara Ottolini – e dopo risultati incoraggianti alle elezioni europee e regionali riteniamo di dare agli elettori di Parma la possibilità di scegliere un partito che mette al primo posto l’ambiente, la salute e la giustizia sociale, un partito come un albero, che ha radici verdi nel territorio locale e la chioma in Europa. La sfida è concentrare le forze nella conversione ecologica, evitando di disperderle in progetti superati, insostenibili e inquinanti e puntando invece a valorizzare l’aspetto sano della food valley”.

“Anche Parma merita di avere nelle istituzioni una presenza della grande forza dei Verdi, che in tante altre città europee svolgono ruoli importanti negli organi di rappresentanza, se non addirittura al governo, come a Lione, Marsiglia, Bonn, Friburgo, Wuppertal, Budapest, Brighton, oltre a molti altri centri minori. Votare Europa Verde significa portare nell’amministrazione comunale le idee, l’esperienza ed il punto di vista dell’ambientalismo locale, senza dimenticare che per risolvere i nostri problemi e cogliere le grandi opportunità di questi anni è necessario guardare oltre i confini amministrativi e sviluppare politiche coerenti a livello regionale, nazionale ed europeo”.

“Ci presentiamo qui in Cittadella per la prima uscita – prosegue Ottolini – ricordando la nostra battaglia, che ha affiancato quella del comitato, ed ha ottenuto un successo parziale, con un drastico ridimensionamento del progetto insensato che vuole cancellare alcune preziose aree a prato”.

“Rimane aperto il dialogo con altre forze vicine – conclude il candidato sindaco di Europa Verde – con le quali abbiamo svolto riflessioni comuni nei mesi scorsi. Crediamo ci possano ancora essere dei margini per una condivisione di percorsi, nella direzione di una candidatura ecologista e innovativa, fuori dagli schemi tradizionali, che troppo spesso hanno relegato l’ecologismo in un angolino del centrosinistra”.

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