“Ora si deve applicarle”

Daffada24
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31/12/2011
h.16.20

Sono davvero tanti i comuni che hanno emesso ordinanze contro i botti di capodanno moltissime si sono aggiunte in queste ultime ore a questi vanno aggiunti centinaia di comuni che il divieto di sparare petardi ed altri botti nelle vicinanze di case, cascinali, boschi o posti all’aperto dove è possibile far scaturire un incendio è gia inserito nei regolamenti municipali di polizia locale.
Complessivamente, anche se farne un elenco esatto risulta quasi impossibile sono circa 2.000 i comuni italiani in cui questa sera dovrebbe essere proibito sparare.
Un record assoluto inimmaginabile fino a qualche giorno fa. Un record che però rischia di restare sulla carta se questa sera le forze dell’ordine ma soprattutto le polizie locali non effettueranno un ampio controllo del territorio in modo da prendere in flagranze e multare in maniera significativa coloro i quali in nome della notte di San Silvestro trasgrediranno alle ordinanze (molto spesso emesse nelle ultime ore e quindi non da tutti conosciute) e spareranno lo stesso i botti.
Quindi l’appello che AIDAA fa sia a tutela delle migliaia di animali che rischiano la morte, ma anche e soprattutto per tutelare anziani e cardiopatici e bambini è quello che le amministrazioni comunali vigilino sulla effettiva applicazione delle ordinanze.
Da inizio gennaio inoltre AIDAA preseguendo la raccolta firme, chiederà a tutti i comuni italiani di inserire nei propri regolamenti di polizia municipale il divieto assoluto di esplodere botti e mortaretti nei centri urbani con l’introduzione di pesanti sanzioni pecuniarie, allo stesso AIDAA promuoverà su scala nazionale una campagna di sensibilizzazione che durerà tutto l’arco dell’anno

cavandoli
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