“Ovulatore” nigeriano arrestato dalla Polizia con 300 grammi di cocaina

Nei giorni scorsi è giunta agli investigatori della Squadra Mobile una segnalazione, da parte di alcuni residenti in zona “via Fratti”, di un sospetto “via vai” da un appartamento abitato da cittadini nigeriani. I primi appostamenti operati dal personale della sezione antidroga hanno consentito di accertare quanto segnalato e di identificare alcuni degli avventori di questo appartamento tutti già noti alle forze di Polizia ma che, al momento del controllo, non avevano con sé nulla.

Nella mattinata di ieri, però, nel corso dell’ennesimo appostamento nei pressi dell’appartamento, gli agenti dell’Antidroga, vedevano giungere un uomo ed una donna, entrambi nigeriani, che entravano nell’abitazione. Dopo circa 30 minuti l’uomo usciva dalla casa e si dirigeva verso la stazione ferroviaria dove gli agenti, con l’ausilio della Polizia Ferroviaria, lo fermavano e lo sottoponevano a perquisizione personale.

La perquisizione dava esito negativo, tuttavia la tensione e la preoccupazione manifestata dall’uomo, lasciava intendere che avesse qualcosa da nascondere. A fugare ogni dubbio sulle ragioni del suo nervosismo è giunto l’esito degli accertamenti radiologici a cui l’uomo è stato sottoposto presso il locale nosocomio, che hanno consentito di accertare la presenza di numerosi “ovuli” nell’addome.

Complessivamente l’uomo, identificato in Egbule Saturday, classe ‘82 nato in Nigeria e residente a Ferrara con un premesso di soggiorno per motivi umanitari, trasportava nel suo corpo 27 ovuli per un totale di circa 300 gr. di eroina purissima. Dopo il rinvenimento degli ovuli, Egbule Saturday si è chiuso in un completo mutismo, non rivelando alcun dettaglio sull’origine e la destinazione del suo carico.

L’uomo, arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura e, all’esito della convalida della misura pre-cautelare, avvenuta nella mattinata di oggi, è stato trasferito in via Burla.