Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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28/07/2012
Si è svolta questa mattina al Teatro Regio in forma ufficiale la conferenza stampa di presentazione del festival Verdi 2012 (in programma dall’1 al 28 ottobre), alla quale hanno partecipato il sindaco e presidente della fondazione Federico Pizzarotti, e l’assessore alla cultura Laura Ferraris. Tra i presenti vi sono stati anche il noto baritono italiano Leo Nucci, il basso Michele Pertusi, il presidente della fondazione Arturo Toscanini Maurizio Roi, il sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, il direttore del teatro di Modena Aldo Sisillo e il direttore di produzione del Teatro Tina Viani.
Sin dalle prime battute di presentazione del programma del Festival, il sindaco ha voluto precisare alla folta platea la volontà di riscrivere un nuovo capitolo ed un rinnovato atteggiamento per ciò che riguarda il futuro del teatro: “Vi è emozione – ha detto –nel trovarsi qui, in questo amato teatro in un momento così importante per la città. Abbiamo deciso di riscrivere le pagine della sua storia futura all’insegna del cambiamento: il Regio, infatti, deve ripercorrere una via fatta di condivisione e collaborazione. Vi è stato un periodo di vuoto attorno a questo Teatro, dovuto anche alle fasi politiche di transizione tra una amministrazione ed un commissariamento. Noi oggi vogliamo colmare quel vuoto: l’obiettivo è attuare scelte che mirino esclusivamente al bene della città”.
Dello stesso parere ed entusiasmo sono le parole dell’assessore alla cultura Ferraris, che ha ribadito: “Il nostro è un progetto di innovazione che deve interessare tutti i settori della società e senza distinzioni di ruoli: abbiamo scelto con determinazione di creare una frattura con il passato, percorrendo un nuovo cammino contraddistinto da serietà e partecipazione. Per quanto riguarda il sostegno economico noi lo stiamo costantemente cercando, i problemi ci sono e non li nascondiamo: ma ciò che ci contraddistinguerà sarà la serietà nel lavoro e nella conduzione dell’amministrazione del teatro. Il fine che ci siamo posti è quello di valorizzare la cultura, che è il patrimonio vivo di questa città: auguro dunque un futuro radioso e ricco di soddisfazioni al Teatro Regio e a chi contribuisce nel valorizzarlo. Ringraziamo sentitamente la fondazione Cariparma per averci garantito un importante sostegno, e che ci rendiamo conto essere un sostegno alla fiducia e alla speranza delle intenzioni che vorremmo si realizzassero”.
Anche il noto artista Leo Nucci, seduto affianco a sindaco e assessore, ha voluto precisare che: “Il mio amore per il Teatro Regio è cominciato sin dal giorno del mio debutto su questo palco, nel lontano 10 febbraio 1967. Da allora non ho mai smesso di amarlo con passione. Ci tengo a far presente che, personalmente, sindaco e assessore sono venuti a trovarmi chiedendomi di partecipare alla stagione lirica: ho visto in loro un grande entusiasmo, grande serietà e grande partecipazione. Siamo qui per lavorare e valorizzare il Regio, tutti quanti per amore della città e della sua storica cultura”.
Fondamentale per questa stagione sarà anche la partecipazione del basso Michele Pertusi: “Ho risposto alla chiamata con grande volontà d’animo, in un momento che riconosco di grande difficoltà per l’Italia ma anche per Parma, al di là dei problemi inerenti al teatro. La proposta del Rigoletto del 1987 è un segnale importante, perché segna un cambiamento e un voltare pagina, e sottolinea per me anche un fatto storico. Sono qui soprattutto per amore della città, che è la mia città, e del teatro”.
Il programma:
Sono due le opere in cartellone: Rigoletto e La Battaglia di Legnano, e un Concerto verdiano (10 ottobre) per celebrare il 199esimo compleanno del Maestro. A inaugurare il festival sarà proprio il Rigoletto (1, 5, 12, 14, 18 e 26 ottobre), nell’allestimento del 1987 realizzato dal Teatro Regio di Parma, divenuto ormai un classico che ha raccolto applausi in tutto il mondo. La Battaglia di Legnano, invece, sarà in programma il 6, 9, 13, 20 e 27 ottobre, e torna in scena dopo oltre sessant’anni.
Per scaricare il programma del Festival Verdi 2012 clicca qui.