Paolo Buzzi, già vicesindaco di Parma, accusato di concorso in bancarotta fraudolenta, è stato assolto dalla Corte d’appello di Bologna dopo che in primo grado, nel 2018, era stato condannato a 2 anni (pena sospesa).
Buzzi era stato coinvolto nell’indagine degli oltre 100 milioni di euro di debiti di Spip, società fallita nel 2013.
“Sono molto soddisfatto per l’esito del processo, anche se rimane l’amarezza di aver subito un calvario giudiziario e politico durato più di dieci anni” dichiara.