In Italia c’è una legge anti-spreco alimentare, ma sono necessarie attenzioni quotidiane per evitare che il cibo vada perso. Si stima che a livello nazionale ogni anno circa 2,2 milioni di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura, per un costo complessivo di 8,5 miliardi euro. Per sensibilizzare sul valore di ciò che si porta in tavola, la prima serata del Festival della Lentezza – dal 15 al 17 giugno 2018 alla Reggia di Colorno (PR) – comincia con “La cucina degli avanzi”, una cena anti-spreco, nella bellissima cornice del giardino della Reggia, all’insegna del gusto, la convivialità e la solidarietà.
Venerdì 15 giugno, alle 20.00, lo Chef Cristian Broglia preparerà un menu recuperando materie prime e prodotti in buono stato, ma pronti per essere gettati. Ad aiutarlo, ci saranno le ragazze e i ragazzi della Cooperativa Fiorente di Parma, giovani con diverse abilità, che si occuperanno anche del servizio a tavola. Una tavolata unica, all’insegna della condivisione, dove non mancherà Don Fabio Corazzina, il prete di strada, vicino agli ultimi, il quale approfondirà il tema dello spreco alimentare, indicando come si può cambiare.
Ad accompagnare i commensali nella degustazione delle diverse portate, tra i bagliori delle candele, la musica barocca delle musiciste del trio “Le vipere gentili”. «Tantissimo cibo ancora commestibile viene ogni giorno gettato nella spazzatura – spiega il direttore artistico del Festival della Lentezza Marco Boschini -. È un gioco perverso a chi spreca di più. Aumentano i costi e l’impatto ambientale in un mondo che è spaccato in due: da una parte chi ha così tanto da potersi permettere di gettare, dall’altra milioni di individui che non sanno se e cosa riusciranno a mangiare questa sera». Il ricavato del costo della cena andrà alle famiglie bisognose del territorio.
Il menu fisso è al prezzo di 35 euro a persona, i bambini fino a 4 anni non pagano, dai 4 ai 10 anni pagano 15 euro.