Alla presenza del Sindaco Michele Guerra e degli Assessori Ettore Brianti e Francesco De Vanna e dell’Assessora Chiara Vernizzi si è tenuta oggi la posa della prima pietra del cantiere per la realizzazione del Mosaico Abitativo Solidale (MAS) – Mix House che sorgerà al posto dell’ex Residenza XXV Aprile, in via Taro. Al momento ha preso parte anche il Presidente di Parma Infrastrutture Spa, Giorgio Pagliari.
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio eco-sostenibile di circa 1.300 metri quadrati, che conterrà 60 alloggi destinati a fasce della popolazione che possono avere difficoltà nell’accedere al mercato immobiliare convenzionale. All’interno degli alloggi verranno infatti sperimentate nuove forme di housing sociale, cruciali per contribuire a contrastare l’emarginazione abitativa, promuovendo la coesione sociale e creando comunità più inclusive.
L’intervento portato avanti da Parma Infrastrutture Spa rientra tra quelli del Programma comunale “Abitare la rigenerazione. MAS – Mosaico Abitativo Solidale”, finanziato dal PINQuA “Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare”, inserito nella Missione M5C2 Inv.2.3 del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e prevede un quadro economico complessivo di oltre 16milioni di cui 15milioni e mezzo per la realizzazione del nuovo edificio. Nel programma giocano un ruolo cardine la rigenerazione urbana e la qualità abitativa, la riconversione a maggiore efficienza energetica degli immobili pubblici e nuove forme di housing sociale.
Il progetto del nuovo fabbricato è stato curato dal Raggruppamento Temporaneo di Progettisti (RTP) con capogruppo (o mandataria) POLICREO Srl di Parma e le mandanti COSTEL PROGETTAZIONI con sede in Parma e MACRO DESIGN STUDIO Srl con sede in Rovereto (TN). Esso prevede al piano terra un centro di aggregazione sociale completo di spazio polifunzionale per attività motorie, la portineria solidale e diversi appartamenti, compreso quello destinato al “coordinatore sociale” dell’intera struttura. Ai piani superiori si prevede la distribuzione delle diverse unità immobiliari, divise tra monolocali, bilocali e trilocali, intervallate da spazi aggregativi ad utilizzo condiviso dell’utenza.
L’appalto dei lavori è stato aggiudicato alla all’Impresa Allodi Srl di Parma e prevede la realizzazione del nuovo fabbricato e la sistemazione delle aree verdi, in raccordo al nuovo “Parco intergenerazionale di Villa Parma”, che unirà tutti i nuovi interventi previsti dal Programma MAS – Mosaico Abitativo Solidale.
Il Sindaco, Michele Guerra, ha commentato: “Il tema delle politiche abitative è fondamentale. Nell’edificio che prende avvio oggi sorgeranno 60 nuovi alloggi, nell’ambito di un progetto abitativo innovativo. La stessa denominazione del MAS – Mosaico Abitativo Solidale – ci dice che in questo complesso coabiteranno generazioni diverse e sarà possibile soddisfare bisogni diversi che potranno trovare uno spazio in cui convivere, in un percorso di riqualificazione e ricucitura di queta parte di città. Un cotesto innovativo, quindi, in cui si uniscono sostenibilità ambientale e sociale. La posa della prima pietra di oggi ci mostra in concreto che cosa significa cambiare il volto della città grazie ai fondi a disposizione”.
“L’esperienza della strategia di rigenerazione realizzata con il progetto MAS rappresenta una rilevante opportunità per la città sia sotto il profilo della ricucitura tra parti del contesto urbano e la sperimentazione avanzata di forme di housing sociale, capaci di coniugare risposte innovative ad un bisogno di abitazioni diversificato che fa fatica a trovare risposta nel mercato libero dell’affitto. Obiettivi – dichiara l’Assessora alle Politiche Abitative della Regione Barbara Lori– pienamente coerenti con i cardini delle politiche abitative regionali che con ingenti risorse sostiene questa fondamentale iniziativa”.
“Il Mosaico Abitativo Solidale è un ambizioso programma che il Comune di Parma sta attuando per rispondere con forza e in maniera innovativa ai fabbisogni legati in particolare alla dimensione abitativa – commenta Ettore Brianti, Assessore alle Politiche Sociali e Abitative – coniugando gli investimenti per l’edilizia sociale con i temi della rigenerazione urbana e della solidarietà intergenerazionale. L’intero programma comunale prevede un investimento complessivo di oltre 32 milioni destinati all’housing sociale ed oggi siamo davvero soddisfatti dell’avvio del cantiere dei 60 alloggi del MAS-Mix House di Parma Infrastrutture Spa che, ancora una volta, dimostra visione e concretezza per l’attuazione di una grande opportunità per la città”.
“Diamo avvio al secondo lotto di questa rilevantissima strategia di rigenerazione urbana incentrata sulla risposta concreta all’emergenza abitativa – commenta Francesco De Vanna, Assessore ai Lavori –. Con la posa della prima pietra di quello che sarà il Mosaico Abitativo Solidale inauguriamo una nuova stagione delle politiche abitative che farà di Parma un’eccellenza a livello regionale e oltre. L’idea del mosaico – pensata per tenere insieme famiglie, universitari e anziani – rappresenta un esempio di innovazione reso possibile grazie alle risorse di vari enti che hanno unito le forze per garantire il diritto all’abitare, in un’ottica generale di sostenibilità, efficienza, qualità degli spazi e solidarietà tra le generazioni”.
Il quadro economico complessivo è di 16.369.610 euro, incluso l’intervento di demolizione già ultimato (Lotto 1) pari a 896.497 euro e la ricostruzione (Lotto 2), appalto in corso di importo pari 15.473.112 euro.
Il quadro economico complessivo dei lavori è, pertanto, di 16.369.610 euro e risulta finanziato come segue: 5.628.790 euro di fondi Ministeriali PNRR; 199.002 euro dal fondo FOI Ministero 2022 (Lotto 1 – demolizione – lavori eseguiti nel periodo novembre 2022 – giugno 2023 e appaltati alla ditta Fea Srl di Castelfranco Emilia – Modena); 520.607 euro dal fondo FOI Ministero 2023 (Lotto 2 – Realizzazione nuovo edificio, lavori appaltati ad Impresa Allodi Srl); 1milione di euro di contributo regione Emilia-Romagna; 3.622.410 euro di finanziamento del Comune di Parma e 5.398.800 euro di finanziamento di Parma Infrastrutture